Le concessionarie BMW e Renault di Bologna si affidano a CEA per il restyling della propria sede
Nessuna interferenza con lo svolgimento dell’attività del cliente, tra i principali concessionari BMW e Renault del territorio emiliano

Si avvia al termine la prima fase dei lavori che vede pienamente coinvolta CEA nell’ammodernamento di uno dei più famosi concessionari auto della provincia di Bologna, la Vanti Group Spa, a marchi BMW e MINI e dotata di una delle più importanti officine di manutenzione, collaudo e revisione del territorio.
L’intervento ha interessato anche la concessionaria Renault “Autec srl” facente parte della stessa proprietà.
Il cantiere (la cui Direzione Lavori è affidata al geom. Gian Paolo Rimondi), iniziato lo scorso aprile, prevede la creazione dello spazio vendita Renault, la ristrutturazione dell’officina e la ristrutturazione dello spazio vendita e assistenza BMW e MINI. Il cronoprogramma è stato stilato considerando una distinzione nelle tre fasi sopraccitate: per il primo step la conclusione è in dirittura d’arrivo (fine ottobre), nel rispetto della scadenza accordata inizialmente. Per l’officina Renault la fine dei lavori è prevista per il secondo semestre 2011.
In questa prima fase, demolito il fabbricato uffici posto all’interno del capannone, le maestranze CEA (guidate dal capocommessa geom. Luciano Ancora e dal capocantiere geom. Dino Marinucci), hanno proceduto alla costruzione per mezzo di strutture metalliche, sostenendo una intrinseca di montaggio dovendo operare all’interno del capannone. Ci si è poi dedicati alle opere esterne, dotando la struttura di un nuovo sistema fognante, provvedendo all’asfaltatura ed alla posa dei cordoli di recinzione.
Pressoché nulla l’interferenza con le attività di vendita e di manutenzione dei veicoli in officina: la grande celerità nello svolgimento del lavoro e l’efficiente coordinamento di tutti gli addetti CEA hanno permesso al cliente finale di operare senza alcuna problematica e con piena operatività, requisito indispensabile data la fitta attività di vendita ed officina e plus fortemente apprezzato da parte dei responsabili della committenza.
Le attività in interferenza obbligata sono state proprio per questo pianificate e realizzate nel periodo di chiusura dell’officina e della concessionaria BMW, in agosto: il committente, saggiate le capacità di CEA, ha preferito assegnare in itinere all’azienda anche lavorazioni inizialmente non previste, per minimizzare le interferenze future, racchiudendo quindi eventuali problematiche in un arco di tempo davvero ridotto.
L’opera in corso è la testimonianza concreta di come il committente coinvolto direttamente sul luogo di lavoro (come in questo caso, dove la proprietà dell’immobile detiene anche l’attività commerciale e produttiva dello stabile) non debba necessariamente associare al termine “cantiere in corso” una situazione di disagio, o di fermo produttivo o danno di immagine (velato o manifesto che sia), ma sia possibile operare di concerto tra le parti per annullare ogni svantaggio, con la massima soddisfazione reciproca.