Rinascere dopo il sisma: la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Carpi
Terminati i lavori di consolidamento strutturale e restauro dello storico edificio progettato dal modenese Antonio Loraghi. Un luogo di culto che da sempre rappresenta un…

Terminati i lavori di consolidamento strutturale e restauro dello storico edificio progettato dal modenese Antonio Loraghi.
Un luogo di culto che da sempre rappresenta un vanto artistico per Carpi: la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, costruita nel 1670, conferisce alla cittadina emiliana un fascino discreto ma suggestivo.
Grande è stata, quindi, la preoccupazione a seguito del sisma del 2012. Il quadro fessurativo, all’indomani del terremoto che ha colpito molte zone dell’Emilia Romagna, presentava una grave compromissione della stabilità e del valore estetico dell’edificio.
Lesioni, distacchi e fessurazioni diffuse sembravano aver segnato per sempre il volto della chiesa di Sant’Ignazio da Loyola. Per questo i lavori di consolidamento strutturale e restauro hanno richiesto il coinvolgimento in cantiere – in contemporanea – di più professionisti esperti nelle singole lavorazioni.
Rinascere dopo il sisma: la Chiesa di Sant’Ignazio da Loyola a Carpi
La nostra azienda vanta squadre di professionisti nell’esecuzione di lavori di consolidamento strutturale e restauro degli edifici danneggiati dagli eventi sismici. A seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012, la nostra azienda è intervenuta in molte zone della regione per riportare gli edifici storici al loro antico splendore, con garanzia di sicurezza e prevenzione verso eventi sismici futuri.Siamo convinti che dopo ogni distruzione si possa ricostruire e che, dopo ogni momento di difficoltà, si possa ripartire, come persone e società. Sempre.#CEA #CooperativaEdileArtigiana
Posted by CEA Cooperativa Edile Artigiana on Monday, 20 April 2020
Ricostruire dopo il terremoto: sul cantiere della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
I lavori di consolidamento e restauro della struttura a opera di CEA – Cooperativa Edile Artigiana hanno coinvolto diversi aspetti dell’edilizia.
Si è partiti dall’accantieramento e dalla messa in sicurezza dell’edificio e dello spazio circostante. A seguire ci si è occupati della rimozione del materiale pericolante e del recupero delle parti (mattoni, parti di cornici e coppi) non particolarmente danneggiate.
Sul perimetro interno ed esterno sono stati installati ponteggi per consentire il lavoro delle squadre operative.
Infine si è garantita alla struttura protezione dalla pioggia con l’installazione di protezioni provvisorie e si è consolidato il solaio in latero-cemento.
Il cantiere è stato aperto a inizio settembre 2017 e si è concluso a fine giugno 2019.
Nel corso dei lavori durati, come da impegno, poco più di due anni e mezzo, le squadre di CEA – Cooperativa Edile Artigiana hanno realizzato molti interventi di ricostruzione e nello specifico:
– Ricostruzione archi e volte
– Posa delle fibre su volte
– Esecuzione dei rinfianchi
– Perforazioni e montaggio catene
– Restauro e revisione di cornici marcapiani
– Rinforzi murature
– Posa scala metallica interna per accesso al campanile
– Ipermeabilizzazione delle coperture
– Posa della linea vita per ispezione/manutenzione coperture
– Posa delle lattonerie
– Assistenze murarie:
– Rifacimento parti di intonaco ammalorate
– Ripristino dei decori pittorici
– Tinteggi
– Restauro degli infissi, serramenti e porte
– Restauro parapetto e balconata organo
– Impianti elettrici e di illuminazione
Oggi, a otto anni dagli eventi sismici che il 20 e il 29 maggio del 2012 hanno colpito la Regione Emilia Romagna, la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Carpi si riscopre in tutto il suo splendore.
Grazie al lavoro dei team CEA – Cooperativa Edile Artigiana, il cantiere dello storico edificio si è concluso nei tempi previsti, restituendo alla città e all’Italia intera l’autenticità di un gioiello architettonico che emoziona oggi come in passato.