Speciale GDP Mondo Casa, intervista all’ing. Baghi: “Servono riforme per favorire la ripresa edilizia”
La Gazzetta di Parma intervista il vicepresidente della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense ing. Andrea Baghi (Enterprise Costruzioni)

Lo scorso 25 giugno La Gazzetta di Parma, nello speciale dedicato “Mondo Casa”, ha intervistato esponenti di spicco del panorama edile nazionale, Chiesto, tra gli altri, all’ing. Andrea Baghi un parere riguardo la situazione italiana e consigli per favorire la ripresa.
Proponiamo di seguito l’articolo inerente.
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Baghi: “Le banche tornino ad erogare mutui fondiari sino all’80% del valore dell’immobile”
Consumo di suolo zero, ri-costruire sulla città costruita, housing sociale, efficienza energetica degli edifici, smart cities, green economy. Sono queste le sfide per il settore delle costruzioni secondo Andrea Baghi, vicepresidente della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli industriali con delega all’Urbanistica. “Queste tematiche – dichiara – di fondamentale importanza per la costruzione di una società inclusiva, innovativa e in grado di generare benessere, devono essere approcciate con buon senso, senza posizioni preconcette e devono essere inserite nella più ampia cornice normativa europea, nazionale e regionale”. In un mondo sempre più globalizzato “il ruolo delle città, all’interno delle quali si concentrerà sempre più la popolazione – prosegue – per competenza e funzioni è altamente strategico per il futuro del nostro territorio, anche in considerazione della soppressione delle Province”. La sfida più importante per i territori sarà quella di “riuscire a coniugare e integrare temi come il consumo di suolo – rimarca – ristrutturare l’edificato, favorire la realizzazione di edilizia sociale e di edifici ad alta efficienza energetica”. Nel frattempo qualche timido segnale positivo arriva dai mutui. “Qualche segnale di ripresa nell’erogazione dei mutui fondiari – afferma Baghi – si è manifestato in questo primo semestre del 2014, ma è necessario che gli istituti di credito non si fermino al 50%, ma tornino ad erogare fino all’80% del valore dell’immobile”. In questi anni la domanda di abitazioni, nonostante la crisi, non si è mai arrestata. “La popolazione residente è cresciuta del 10% – osserva il vicepresidente della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli industriali con delega all’Urbanistica – ed il numero delle nuove famiglie è salito del 15%. Purtroppo in molti casi è difficile far incontrare domanda e offerta. In tal senso, è certamente apprezzabile lo sforzo attivato dalla Regione Emilia Romagna che da anni bandisce finanziamenti a fondo perduto per favorire l’acquisto della prima casa”. Importante infine eliminare “la tassazione sugli immobili invenduti – conclude Baghi – per non penalizzare ulteriormente un settore già duramente provato dalla crisi”.
[tratto da “La Gazzetta di Parma, speciale Mondo Casa” del 25-06-2014 – a cura di Publiedi]
Ing. Andrea Baghi (Enterprise Costruzioni)